UNO SKIFO DI ESSERE UMANO

Io concordo con nap totalmente e in parte con rondell. L'infermità mentale per tali fecce non deve essere una scusante (abilmente e troppe volte impiegate dagli avvocati per proteggere il proprio assisitito, anche se si è macchiato di una cosa inumana e gravissima, alla fine a loro interessa solo prendere l'onerosa parcella, del resto se ne fregano...) ma solo una constatazione. Ciò significa che se queste fecce hanno problemi mentali, devono essere puniti dei loro errori in maniera adeguata e pesante: carcere duro in un manicomio criminale, dove staranno per tutta la loro insulsa vita e potranno essere opportunamente curati. Non esiste il fatto che perchè "pazzi" possono non scontare il carcere! La sedia elettrica, come dice rondell, non mi sembra la soluzione adatta. Io sono contro la pena di morte, ma pienamente d'accordo nell'ergastolo per tali schifezze. La loro morte non serve a nulla e di certo non è un monito per loro a ripensare a quello che hanno fatto (ne un monito per nessuno). Credo che il carcere duro, l'isolamento e la possibilità di vedere il sole solo un'ora al giorno, per poi passare l'intera esistenza in una camera piccola, da solo, senza nulla, sia la punizione migliore per queste schifezze d'uomo: avranno abbastanza tempo e occasioni per pensare a quello che hanno fatto!

anche la figlia adesso è indagata.

hai ragione,il fratello l'ho visto qualche minuto in una trasmissione stasera,ho trovato il tutto un po troppo strano,sembra una cosa come quella della scomparsa della piccola Denise Pipitone,dove un po tutta la famiglia è coinvolta nell'accaduto.

chissà quali nefandezze dovranno ancora venire a galla.

io lo spero,ma purtroppo la qualità giudiziaria in Italia la conosciamo tutti.

Ci sotto questioni di omertà, cattiveria, faide familiari e concetto (ottuso e troppo radicato nella cultura italiana, sporatutto al sud, e non sono parole mie) di tenere tutto in casa, di regolare le questioni dall'interno, anche in maniera violenta, mostrandosi al mondo esterno senza pecche, nella norma (la cosidettà ordinarietà!). Sono tutte condizioni che portano allo squilibrio familiare, e in alcuni casi mentale delle persone coinvolte, che possono sfociare in fatti ecclatanti come questo, e come nap mi ha ricordato della piccola Denise. Queste non sono solo mie idee, ma sono idee comuni e condivise da molte persone, tra le quali anche donne e uomini che hano subito in prima persona tale condizione mentale, ottusa e deteriorante.
Con il procedere delle indagini vengono messe alla luce fatti raccapriccianti, sintomo appunto di questa malattia culturale. La cugina avrebbe partecipato all'uccisione di Sarah, non avrebbe aiutato unicamente il padre a nascondere il cadavere. Lei avrebbe attirato Sarah in garages e l'avrebbe trattenuta mentre suo padre la stava strangolando. Queste sono le ultime sentite alla radio sta mattina, cose raccapriccianti!

purtroppo non è solo la cultura italiana ad avere questi problemi di omertà,ma fa parte proprio della cultura umana.

a me da fastidio il fatto che i familiari di sarah dicano che i processi non si devono fare in tv, ma continuano ad alimentare i dibattiti facendosi intervistare e prendendo un bel po' di soldi, e questa incoerenza proprio non la sopporto...

Ci sono delle ultime. La polizia di Taranto ha confermato in una conferenza stampa svoltasi stamattina che il quadro è quasi concluso. La cugina è ufficialmente indagata per per aver partecipato con il padre all'omicidio di Sarah, ma non dell'occultamento del cadavere. Non ci sono altre partecipazioni. Gli inquirenti hanno il sospetto che la cugina ha trasportato con la forza la ragazza in cantina, per poi trattenerla mentre lo zio la strangolava. Poi lo zio avrebbe fatto il resto. Nella cantina è stata ritrovata la batteria del cellulare di Sarah e i vestiti della ragazza, che lo zio ha bruciato, con le cuffiette del cellulare. La causa dell'uccisione di Sarah sarebbero moventi intrafamilari, legati alle continue moleste sessuali dello zio sulla ragazzina 15enne, delle quali la cugina sarebbe stata informata da Sarah stessa.
Che schifo e che orrore. Hanno ucciso una ragazza per non disonorare il padre e il nome della famiglia, quando Misseri è e resterà un porco schifoso. Che schifo, che mentalità bieca e putrida, sono davvero basito e disgustato!

si, fa ribrezzo..a marcire in prigione fanno solo sprecare soldi allo stato, a meno che non li si butti lì e li si lasci al loro destino...gente del genere non ha diritto di farsi chiamare persona...

Grazie Matteo.
Sarebbe meglio però che queste cose non avvenissero. Mi fa veramente specie che si uccida così facilmente, brutalizzando una ragazzina di 15 anni, per dei motivi futili, per questioni di onore e vergogna familiare. Purtroppo per colpa di uno zio vergognoso, porco schifoso, ci ha rimesso questa ragazza, che, vittima degli abusi di una persona (se così ancora si può chiamare) pessima, è stata uccisa, con la complicità della cugina, definita l'amica del cuore, per salvaguardare l'inutilità di una facciata familiare fasulla!

posso capire che persone di una certa età e con culture passate,possa con qualche squilibrio mentale fare qualcosa di così assurdo,ma la cugina della stessa età,la stessa cultura e gli stessi problemi,dove gli viene una roba del genere.

Grazie Matteo.
@ nap: ciò significa che i retaggi culturali del passato vivono e contaminano la nuova cultura. Se in passato attegiamenti del generano erano comuni e comunque tollerati, nella cultura e nella società moderna sono cose abominevoli da punire in maniera energica, senza trovare alcuna scusante. Se vivi all'interno di un mondo culturale retrogrado, anche se frequenti persone "moderne", le grandi città, le università o quant'altro, rimarrai comunqie vincolato dalla vecchia cultura malata, in quanto si è cresciuti in questa maniera. Ecco perchè, probabilmente, la giovane cugina, pur essendo "moderna", ha partecipato a una pazzia del genere, in quanto succube ancora di vecchi retaggi culturali, basati sull'onore e sull'apparenza!
Purtroppo l'Italia è piena di tali vecchiumi, continuiamo a portarceli dietro anche con l'evolversi dei tempi e, qualche volta, questi retaggi sfociano in fatti raccapriccianti, non consoni con mentalità e la società moderna.