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Monsignor arduino bertoldo parla delle donne violentate

Discussione inserita in 'La Piazza' da Rondell, 19 Febbraio 2011.

  1. Rondell techMod

    vi propongo un'articolo del sito pontifex.roma.it, che potete trovare qui, in cui Arduino Bertoldo espone le sue idee sulle donne violentate e sull'ateismo, fate sapere il vostro parere sulle parole del vescovo.
    "Viviamo nel tempo in cui tutto sembra permesso, tutto pare lecito e in cui le regole etiche svanite nel nulla, persino il buon senso, la prudenza", dice Monsignor Arduino Bertoldo, Vescovo Emerito di Foligno. Eccellenza, in caso di violenza sulle donne, la colpa é solo e sempre del bruto? "premesso che la giustizia in casi del genere deve fare il suo corso e condannare il colpevole, va detto che alcune volte esiste una mancanza di prudenza anche da parte delle vittime". Ovvero? "certamente esiste una libertà incoercibile a vestirsi come si vuole nel limite della decenza e questa libertà di scelta va rispettata e tutelata dalla legge e dalla educazione. Ma per altro verso, esiste una sana logica di buon senso". Ovvero? "io non camminerei mai in un quartiere noto per le rapine con un collier di diamanti alle tre del mattino, salvo assumermi responsabilmente il rischio della rapina. Allo stesso modo chi accetta di correre questa evenienza ...

    ... merita pietà se subisce violenza, ma in un certo senso ha peccato di prudenza. Ricordo, poi, che esistono delle attenuanti etiche".

    Quali? "non mi riferisco a quelle del codice penale, ma a quelle della coscienza. Se una donna cammina in modo particolarmente sensuale o provocatorio, qualche responsabilità nell'evento la ha e voglio dire che dal punto di vista teologico anche tentare é peccato. Dunque anche una donna che camminando o vestendosi in modo procace suscita reazioni eccessive o violente, pecca in tentazione".

    In tempi di Avvento parliamo di ateismo, sembra una provocazione. "Non lo é affatto", dice il monsignore. Che cosa é l'ateismo? "uno stadio nel quale si vive come se Dio non esistesse, si rinnega Dio. Alcuni lo fanno per crassa ignoranza, altri, più pericolosi, con argomentazioni falsamente umanistiche, altri ancora per moda. Tutti sono fuori della grazia di Dio e si allontanano dal piano di Dio volontariamente".

    Che cosa produce l'ateismo? "infelicità e immoralità. Conosco degli atei che vivono rettamente e forse meglio dei cristiani dal punto di vista della pietà, ma in genere l'ateismo é una grave degenerazione, significa condurre una esistenza isolata, senza speranza, grigia e limitata. Mi domando, ha senso la vita di un ateo? La mia risposta é comunque sì, perché con la nostra preghiera e la grazia di Dio può sempre convertirsi".

    Generalmente la conversione avviene in punto di morte: "quando si ha paura del bilancio. Ma meglio tardi che mai, Dio non dice no a nessuno".
    Rondell, 19 Febbraio 2011
    #1
    A odiaman piace questo elemento.
  2. Rondell techMod

    Io personalmente non mi vergogno a dire che non credo in Dio o meglio nel Dio buono e caritatevole delle religioni rivelate, e non credo che essendo "ateo" viva un'esistenza "isolata, senza speranza, grigia e limitata."
    Sulla questione degli stupri io credo che la colpa sia solo ed esclusivamente dello stupratore, la vittima non può essere accusata di niente, altrimenti sarebbe come ricondurre l'uomo al suo stato primitivo di animale, visto che si giustificano in parte dei gesti che neanche tutti gli animali compiono.
    Rondell, 19 Febbraio 2011
    #2
  3. nap80 techBoss

    questa è una discussione che non ha molto senso,in effetti il Don non fa altro che richiamare un po di ordine in una civiltà che sta vivendo un momento davvero brutto.
    un problema del genere lo abbiamo oggi tutti sotto gli occhi,il nostro caro capo del governo,tutti se la stanno prendendo con lui,ma una ragazzina a quella età che già ha una mentalità così perversa,non la riterrei tanto stupida e innocente,come la stanno facendo passare.
    purtroppo oggi tentiamo di nascondere ogni malessere dietro la bandiera della libertà,le persone stanno vivendo un'epoca allucinante,io la chiamo esteriorismo,che sta portando a vere e proprie malattie.
    per concludere il discorso,ti posso solo ire che quando passi una giornata di circa 10 ore ad una scrivania,con una segretaria tirata di tutto punto,a sera ti rendi conto di quanto inconsciamente il tuo stato psicofisico sia stato messo sotto pressione,alla lunga alcuni elementi possono reagire in modo imprevedibile,questa non è un'attenuante,però dovrebbe far riflettere.
    nap80, 20 Febbraio 2011
    #3
  4. Rondell techMod

    se non sai controllarti è meglio che ti rinchiudi in un manicomio, la razionalità deve essere usata per sapersi porre un limite, altrimenti saremmo delle bestie...
    Rondell, 20 Febbraio 2011
    #4
  5. nap80 techBoss

    purtroppo la mente umana è troppo complessa,poi per razionalità bisogna capire cosa sia,c'è moltissima gente che discrimina altra solo per il colore della pelle o per religione,eppure nella nostra civiltà sana le chiamiamo persone sane.
    nap80, 21 Febbraio 2011
    #5
  6. odiaman techMod

    Ottima discussione Rondell, ti meriti un MiP!

    Io mi trovo completamente in disaccordo, da cristiano praticante e fortemente credente, con le parole di questo vescovo, come con, ormai, gran parte della chiesa (e la C è volutamente minuscola) odierna, formata da benpensanti, bigotti, ignoranti, che si ingrassano dalla povertà e dalla disperazione della gente! Purtroppo la Chiesa (quella con la C maiuscola) è difficile da trovare, ma se la si trova è aria pulita in un mondo intasato da un fetore di decadenza, corruzione e putrefazione della morale cattolica, partendo dalle sfere più alte del cristianesimo!
    La sua colpevolizzazione delle donne, ree, secondo il vescovo, di essere inconsapevoli addescatrici, mi fa davvero ripugno! In questa maniera si giustificano le azioni di bestie incapaci di controllare il loro misero pisello e si colpevolizza la libertà di una donna di essere tale (e se vuole esserlo, vestirsi anche da zoccola, quale è il problema?). E' vero, forse, che certi atteggiamenti e modi di vestire sono o possono essere molto provocatori, ma noi uomini (e in generale noi essere umani) non siamo bestie senza ragione mosse solo dall'istinto (che nel caso degli animali è mangiare, bere, pisciare e cacare, dormire, accoppiarsi quando arriva la stagione), siamo bestie ma consapevoli del fatto che abbiamo una ragione, quindi bestie mosse dal raziocinio, da ciò che chiamano ragione, e quindi incapaci di agire secondi istinto (salvo remasugli primordiali, finalizzati al nostro mantenimento in vita)! Aborro, in vista di quanto detto, che un uomo possa liberamente agire secondo istinto, lasciando la ragione nella stretta cavità cranica, e muovendosi in seguito a segnali derivanti da uno spazio ancora più ristretto, nel loro caso, che sono i corpi cavernosi del loro insulso pene! Questa gente, se non malata, pazza, chiamatela come volete, se perfettamente sana, compie certi atti non di certo mossi dall'istinto, ma in maniera cosciente, volenterosi di possedere con la forza le loro vittime, eccitati dallo stupro stesso! Non bisogna quindi colpevolizzare le donne se voglioni vestirsi da zoccole, ma, dando a Cesare ciò che è di Cesare, colpevolizzare e fortemente punire, gli uomini che, coscenti, stuprano delle donne! E punire non significa solo mettere in carcere, significa anche sensibilizzare le genti con le proprie parole, cosa che sto vescovo, dall'alto della sua carica e della morale che dovrebbe rappresentare, non fa! Probabilmente il vescovo, mosso da perbenismo, puritano fino all'osso, o da qualche prurito pelvico insaziabile, si pone a difesa, parziale ma comunque difesa, della azioni di certi maiali, forse perchè anche lui tale bestia sudicia!
    Per quanto riguarda l'ateo, uomo povero, senza speranza, che vive una vita insulsa, parafrasando il pensiero del vescovo (almeno come io l'ho percepito), credo che siano sciocchezze uscite da una bocca lercia di perbenismo e vecchia dottrina medioevale! Il libero arbitrio, vaccarana! Al catechismo sto benedetto libero arbitrio usciva ogni due per tre, mi usciva da ogni poro, quanto lo si ripeteva. Dio buono, ma è possibile che certi preti (o presunti tali) non si tengano a mente un concetto fondamentale del cristianesimo, che probabilmente solo i cattolici possiedono, a differenza di molte altre religioni? Per chi non lo sapesse, il libero arbitrio è la libertà decisionale che Dio ci ha concesso, fin dalla nostre creazione. Siamo liberi anche di non credere secondo la sua parola, non siamo schiavi della dottrina, nè del pensiero di un Dio cattivo che ci punisce per i nostri errori! Dio ci ha resi liberi e la libertà principale è la libertà di credere o meno! Il Cristo ha sempre rigettato tutti coloro che giudicano: "Perchè guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo? Come puoi dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello" oppure "Chi è senza peccato scagli la prima pietra"! Perchè allora questo personaggio, rappresentante della parola di Gesù, si permette di giudicare? Dando tra l'altro pareri approsimativi, senza conoscere davvero cosa vuol dire essere ateo e perchè! Io so di per certo che ci sono atei, non credenti in alcun Dio, che hanno una vita migliore e retta rispetto a finti cristiani, perbenisti fantoccio, che la domenica invadono le chiese, si riuniscono a pregare, ipocriti fanno della loro vita un bouchet di bella parole cristiane, ma in concreto non fanno nulla per rispettare la parola del Cristo! Ecco, tra questi ci metterei pure sto individuo tonacato, che si fa scudo dietro al suo bel crocifisso d'oro appeso al collo, arrogandosi il diritto di dire nefandezze di sorta, svalutando la donna, proteggendo gli stupratori e buttando merda su tutti quelli che non credono nel suo dio (minuscolo dovuto, in quanto non posso pensare che crediamo nelle stesso Dio), limitandoli come stupidi ignoranti, oziosi di conoscere, che, come tali, non essendo cristiani, sono misera feccia della terra, pronti a redimersi solo sul punto di morte!

    Un ultimo appunto, abbiate pazienza...

    "Se una donna cammina in modo particolarmente sensuale o provocatorio, qualche responsabilità nell'evento la ha e voglio dire che dal punto di vista teologico anche tentare é peccato."
    Se per questo è peccato anche ammazzarsi di seghe... Mi sa che il pretuncolo non lo sa, e ne eccede inconsapevole...

    "Conosco degli atei che vivono rettamente e forse meglio dei cristiani dal punto di vista della pietà, ma in genere l'ateismo é una grave degenerazione, significa condurre una esistenza isolata, senza speranza, grigia e limitata."
    Prima dice una cosa, poi ne ribadisce un'altra... Paraculo!

    "Mi domando, ha senso la vita di un ateo?"
    Ma un prete può domandarsi se ha senso la vita di una persona, anche se non credente? Mica sono loro a difesa della vita, contro l'eutanasia e l'aborto? Ipocrita!
    odiaman, 22 Febbraio 2011
    #6
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