Morto marco simoncelli

Ho sentito la notizia da mio padre e ho seguito la vicenda tramite internet. Sta volta ho sentito maggiormente il colpo (un ragazzo della mia età). Purtroppo l'unica via per evitare tali disgrazie è non fare più gare. Puoi aggiornare e migliorare ogni anno tutto ciò che concerne la siceurezza, ma tutto può sempre succedere (a sto ragazzo è partito il casco e gli è salita sul collo una moto). Il business continuerà, pianto un ragazzo se ne piangerà un altro...
Per il momento posso solo sentire insieme ai famigliare del pilota il dolore di questa perdita...

Questa volta non è stato un problema di sicurezza in pista, come del resto non lo è stato l'anno scorso per Tomizawa, questa volta è stata una caduta normale che è capitata nel momento sbagliato...resta l'amarezza di non poter evitare questo tipo di incidenti e il dolore per la scomparsa di una persona che è riuscita a farsi amare per la sua simpatia e la suasemplicità

La moto era quella di Edwards. Io dei dati tecnici non me ne intendo e non voglio parlarne. Voglio parlare di quanto possono essere pericolose certe cose. In questo caso l'imprevisto è stato fatale per un ragazzo di 24 anni! Io preferirei che certe manifestazioni non vengano riprodotte perchè troppo pericolose. Ricordo ancora Senna: un problema stupido, evitabile, gli è costato la vita. Simoncelli si unisce a Tomizawa tra le vittime di questo grande baraccone di soldi che si chiama Moto GP.

Questo è vero. Sulle strade molte persone muoiono tutti i giorni per incidenti stradali. Un conto però è il cercarsela e creare un business su qualcosa di pericoloso, un altro è la fatalità. Qui si sta parlando di fatalità, però in un contesto non pienamente pulito (in quanto lo spettacolo vale far rischiare la vita a delle persone)...

1 link ha pienamente ragione, prima di salire in moto i piloti sanno che rischi corrono
2 secondo me non è stata colpa dell'elettronica, infatti se guardate marco tiene ancora l'acceleratore, per quello la moto è rientrata in pista, secondo me sarebbe successo anche senza controllo di trazione, quindi è inutile dare addosso all'elettronica, perchè spesso e volentieri tiene in piedi i piloti in situazioni in cui altrimenti finirebbero in terra

dico solo che è stato un vero dispiacere.

Ieri ho sentito le parole di Agostini. Lui ha chiaramente detto che tutti i piloti sanno che il loro lavoro è pericoloso. Per tutti loro è una grande passione correre in moto, ma io mi chiedo: la passione e i soldi sono davvero così importanti per rischiare ogni volta che si sale sulla moto (presa come esempio in questo caso) la vita? Cavolo gente. aveva 24 anni! Non si deve morire a 20 anni!
Per quanto riguarda l'elettronica, mi sembra stupido e irrispettoso continuare a trovare scusanti, dire che è colpa dell'elettronica o meno, visto che si sta parlando di un ragazzo che non c'è più!

Qui la componente monetaria c'entra. Non fatevi troppe illusioni!
La passione e i soldi spingono le persone a porsi oltre i limiti. Io non credo sia la cosa giusta, come non è giusta la morte di una ragazzo della mia età!